Agnello Gallese IGP in Italia: perchè sceglierlo, dove trovarlo

10/07/2022

L’Agnello Gallese è un prodotto stagionale e, sebbene il progresso dell’industria delle carni lo renda disponibile per tutto l’anno, il suo sapore e la sua tenerezza raggiungono il meglio proprio nei mesi estivi fino alla fine dell’anno.

Sono proprio le indiscusse caratteristiche organolettiche ad aver reso il Welsh Lamb una carne apprezzata e ricercata dai buongustai di tutto il mondo, mentre i tagli piccoli e carnosi si adattano al gusto e alle stagioni, facendo dell’Agnello Gallese il prodotto ideale da servire per un’occasione speciale, per una cena veloce o per aggiungere sapore a un barbecue in giardino.

“La stagione 2022-2023 si apre con importanti novità – spiega Jeff Martin, responsabile HCC Italia – a cominciare da un sempre maggior servizio che come Ente di promozione offriamo ai nostri clienti fino alla qualità sempre costante che riusciamo a garantire grazie a un’industria delle carni all’avanguardia, senza dimenticarci della sostenibilità, un fattore determinante quando si parla di carne e di allevamenti”.

Le macellerie. Complice una riscoperta dei negozi di quartiere, le macellerie vengono sempre più scelte per la qualità dei prodotti offerti e per il servizio che si fa sempre più personalizzato e ampio. Proprio a questo canale, l’Ente gallese di promozione HCC presterà particolare attenzione e proporrà una serie di iniziative per far conoscere la varietà e versatilità delle sue carni. “I macellai oggi sono sempre più gastronomi e promotori di qualità – prosegue Martin – proprio per loro abbiamo creato il kit del ‘Rivenditore di fiducia’, con tanti materiali e informazioni e facilmente scaricabile dal nostro sito agnellogallese.it”. “Il consumatore moderno è attento alla qualità del cibo che acquista per sé e per la propria famiglia, si appassiona non solo ai prodotti ma anche alla storia dei produttori, e vuole il contatto con chi questi prodotti li conosce e li seleziona personalmente. Il nostro obiettivo quest’anno è offrire tutto questo sia ai nostri rivenditori che ai nostri consumatori”.

Shelf-life ancora più lunga. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ente HCC il settore delle carni rosse gallesi ha raggiunto miglioramenti significativi relativamente alla shelf-life della carne ovina.

La durata media di conservazione dell’agnello gallese è infatti ora appena inferiore ai 40 giorni (39,2 giorni).

Raggiungere una conservazione più lunga è stata per tempo una priorità per il settore della carne rossa gallese, aspetto che aumenta la competitività sul mercato globale. Una shelf-life più lunga significa inoltre che l’Agnello Gallese può essere esportato in modo più sostenibile via mare piuttosto che per via aerea e che può raggiungere mercati nuovi e più lontani.

Infine, la scadenza più lunga permetterà al Welsh Lamb di essere costantemente disponibile per i consumatori tutto l’anno.

HCC ha lavorato a lungo per migliorare la durata di conservazione dell’Agnello Gallese”, spiega Martin. “E’ un risultato raggiunto grazie al lavoro di tutto un comparto, fatto di studi, ricerche e condivisione informazioni”.

Una carne sostenibile. La sostenibilità continuerà ad essere un pilastro della comunicazione di HCC. “L’obiettivo di HCC è garantire che i consumatori, quando scelgono Welsh Lamb o Welsh Beef, possano essere sicuri che la loro carne sia prodotta secondo i più alti standard di sostenibilità e di fare la nostra parte per combattere le sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza alimentare”, conclude Martin. In Galles bovini e ovini sono allevati quasi esclusivamente in maniera non intensiva, con erba e acqua piovana, evitando così mangimi importati ad alta intensità energetica ed esercitando una pressione notevolmente inferiore sulle risorse naturali.

I terreni sono una riserva di cattura del carbonio estremamente importante. Dato che la maggior parte dei terreni in Galles è gestita per scopi agricoli, il settore vanta una posizione davvero significativa. Le distese erbose del Regno Unito sequestrano circa 240 kg di carbonio/ettaro/anno. Ciò significa che ogni anno in Galles circa 318 milioni di kg di carbonio vengono eliminati dall’atmosfera grazie all’agricoltura gallese (Basato su 1.326 milioni di ettari – dato del Governo Gallese).

Le aziende agricole gallesi, inoltre, contribuiscono a creare e proteggere gli habitat naturali, garantendo il buono stato del suolo. Il lavoro degli allevatori gallesi è indispensabile per la protezione e il mantenimento del paesaggio circostante.

Un altro punto importante riguarda l’elevato consumo di acqua: la realtà è che quasi tutta l’acqua usata per produrre carne bovina e ovina nel Regno Unito è acqua piovana.

L’acqua piovana rappresenta circa il 90% dell’acqua necessaria per produrre carne rossa e latticini in Gran Bretagna, ciò significa che occorre soltanto una piccola quantità di acqua trattata o di acqua di acquedotto per produrre carne bovina, ovina e suina britannica.